La manutenzione dei calibri di misura è fondamentale per mantenere precisione e affidabilità. Non riguarda solo i calibri a corsoio, ma anche tamponi passa-non passa, anelli di controllo, spine calibrate e forcelle di misura. Con buone pratiche quotidiane si prolunga la vita utile degli strumenti e si evitano errori che possono costare tempo e denaro.
Perché curare la manutenzione degli strumenti di misura
Strumenti trascurati possono portare a misure errate, pezzi fuori tolleranza e scarti di produzione. Inoltre, molte certificazioni qualità richiedono un piano di taratura e manutenzione documentato. Pulizia, corretta conservazione e tarature periodiche garantiscono strumenti sempre pronti e affidabili.
Buone pratiche generali
- Pulizia dopo l’uso: panno morbido e, se necessario, alcol isopropilico. Evitare residui di olio o trucioli.
- Lubrificazione leggera: olio fine solo sulle parti mobili, mai in eccesso.
- Conservazione: custodia originale, ambiente asciutto, meglio con bustine di silica gel.
- Taratura periodica: almeno una volta all’anno, più spesso in caso di uso intensivo.
- Manipolazione corretta: mai forzare il lato “Passa” o usare i calibri come utensili.
Accorgimenti specifici
Calibri a corsoio
Controlla l’azzeramento a ganasce chiuse, pulisci le superfici di misura e sostituisci regolarmente la batteria nei modelli digitali. Evita l’esposizione a liquidi se non sono impermeabili.
Tamponi di controllo
Pulisci entrambi i lati “Passa” e “Non Passa”. Per i tamponi filettati, proteggi le filettature e conservali separati per evitare urti. Applica un velo d’olio antiruggine se non vengono usati per lunghi periodi.
Anelli di controllo
Mantieni pulita la superficie interna con panno o scovolino. Riponili con cappucci o in carta oleata per proteggere i bordi calibrati e ridurre il rischio di ruggine.
Spine calibrate
Conserva le spine nelle loro sedi numerate. Dopo l’uso puliscile e proteggile con un leggero velo d’olio. Evita cadute che potrebbero piegare o scheggiare i diametri più piccoli.
Forcelle di misura
Pulisci le superfici di contatto, lubrifica leggermente le parti mobili e riponile in posizione chiusa. Verifica periodicamente con campioni di riferimento per controllare eventuale usura.
HowTo: manutenzione quotidiana passo-passo
- Pulizia: elimina polvere e trucioli con panno morbido o aria compressa secca.
- Detersione: alcol isopropilico per sporco ostinato, evitando solventi aggressivi.
- Verifica visiva: controlla superfici di misura e scorrimento.
- Protezione: applica un velo d’olio antiruggine sulle parti metalliche.
- Conservazione: custodia rigida o supporti sagomati, lontano da urti.
- Registro: annota manutenzione e pianifica taratura successiva.
FAQ sulla manutenzione dei calibri di misura
Come si conserva un calibro?
In custodia rigida, in ambiente asciutto e pulito. Aggiungi disidratanti se necessario e non sovrapporre altri oggetti.
Ogni quanto va tarato un tampone di controllo?
In media ogni 12 mesi. Se usato intensivamente, meglio ogni 6 mesi. Registra sempre le date di taratura.
Come pulire un calibro senza danneggiarlo?
Con panno morbido e alcol isopropilico. Evita prodotti abrasivi o immersione in liquidi per i modelli digitali.
I calibri vanno lubrificati?
Sì, ma solo leggermente. Nei calibri meccanici qualche goccia di olio fine sulle parti mobili. Nei digitali basta protezione antiruggine sulle superfici esterne.
La manutenzione dei calibri di misura e degli altri strumenti di controllo è un’attività semplice ma strategica. Con pochi accorgimenti si prolunga la vita degli strumenti e si garantisce la qualità delle misurazioni. Un piccolo investimento di tempo che evita costi maggiori e assicura affidabilità nel controllo dimensionale.